 |

DE VALERA, EAMON
(New York 1882 - Dublino 1975). Politico
irlandese. Tra i maggiori capi nazionalisti, condannato a morte (amnistiato)
per la rivolta di Pasqua 1916, fu presidente del governo clandestino del
Sinn Fein. Dopo un breve esilio negli Usa e nuove incarcerazioni,
ottenuta l'indipendenza (1922), guidò l'opposizione antibritannica
intransigente (Fianna Fail, Soldati del destino) al governo Cosgrave,
che batté alle elezioni del 1932, assumendo la direzione del governo
dello stato libero. Fatta approvare la costituzione del nuovo stato (1937),
fu capo del governo dal 1938 al 1948, tenendo il paese fuori della guerra
pur nutrendo personali simpatie per l'Asse. Tornato capo del governo (1951-1954
e 1957-1959), si impegnò nella pacificazione con la Gran Bretagna
e fu eletto più volte capo dello stato (1959-1973); in questa veste
sostenne l'ingresso dell'Irlanda nella Cee.
|
 |